Perché lo facciamo

L'associazione Dono di Grazia ha un sogno ricorrente, cioè vedere il sorriso nel volto di ogni bambino e gli occhi tranquilli nello sguardo di ogni genitore.

Ma quando siamo desti ci rendiamo conto dei limiti e delle condizioni che non sempre sono favorevoli alla generazione e allo sviluppo dell'armonia. Ringraziamo il cielo che tutte le nostre opere insieme alle nostre attività non sono frutto dell'amore per il denaro nè di speculazione ma è un desiderio che nasce da lontano e che per fortuna accomuna molte persone, questo ci rende determinati ad inseguire il nostro sogno sperando che in un giorno non troppo lontano si possa realizzare completamente. 

Il territorio

Valdarno, Valdarno e ancora Valdarno !!!   Nel 2008 abbiamo ricevuto questa "celeste vocazione" di trasferirci ai piedi del Pratomagno in una delle regioni più belle d'Italia. Quì regna sovrano l'amore per la natura,  la moda e l'arte, infatti l'economia gira intorno al turismo panoramico, musei e ovviamente ristorazione ma il cuore pulsante attualmente è sicuramente la pelletteria. Dietro questa coltre di arte e moda si nasconde un bisogno a forma di sorriso che il valdarnese cerca di emulare futilmente con aperitivi giornalieri e cene nel fine settimana, ma nel buio della propria camera tutti devo fare i conti con i propri bisogni e lì non c'è sorriso emulato che tenga e nasce quindi la necessità di rivolgersi a specialisti per ricevere consigli. I problemi maggiori sono:

  • Relazione
    Marito/Moglie, Genitore/Figlio, Datore di lavoro/dipendente.
  • Economia
    Anche se apparentemente mediamente il valdarnese se la cava abbastanza bene, abbiamo comunque notato che non è tutto  oro ciò che luccica, infatti non pochi imprenditori hanno fatto dietro front. Va detto che la maggior parte della popolazione valdarnese con problemi economici non è originaria della zona, molto spesso si tratta di extracomunitari o di emigranti di altre regioni d'Italia. 
  • Sociale
    Il Valdarno ha vissuto tempi d'oro (letteralmente) e ha visto un incremento della popolazione proprio in virtù dell'indotto orafo. Migranti dalle regioni del "mezzogiorno", negli anni 70/80 hanno visto nel Valdarno una risposta alle loro "preghiere", poi successivamente albanesi, rumeni, domenicani, cinesi, arabi e indiani hanno scelto questo territorio come dimora momentanea della loro vita. Possiamo quindi concludere che il Valdarno è una società multietnica e come tale affronta delle divergenza culturali nette anche intese come stili di vita. Purtroppo sono ancora pochi gli emigranti che entrano nel tessuto sociale valdarnese con la volontà di addattarsi agli usi e costumi locali e questo invece di essere una ricchezza culturale (perchè tale dovrebbe essere) rischia di diventare una piaga per la tranquillità della popolazione. 

La nostra ispirazione

Siamo ispirati da un modello sociale  del tipo  comunitario: in cui le persone si sentono legate tra loro da un senso di appartenenza comune, e lavorano insieme per il bene della comunità.

I nostri valori hanno una  radice teologica, secondo noi il cristianesimo ( puro) è un faro per la democrazia. Ci piacerebbe molto una società che abbia in un piatto della bilancia la moralità e in quell'altro piatto le pari opportunità.  

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Commenti

Tecnorelife
2 anni fa

E' bello quello che fate

Francesco
2 anni fa

Dio vi benedica